Itinerari riservati agli operatori turistici e stampa specializzata.
Formazione per gli operatori, Lunedì 11 settembre 2023, con partenza in treno da Ferrara, si andrà alla scoperta della cittadina, delle sue Valli, delle sue principali attrazioni, delle sue aziende agricole e dei suoi produttori, esclusivamente in sella alle due ruote.
Ore 9,00 – Incontro presso la stazione di Ferrara.
Ore 9,16 – Partenza del treno per Argenta.
Ore 9,50 – Arrivo del treno ad Argenta.
Ore 10,00 – Incontro fuori dalla stazione di Argenta, consegna biciclette e partenza del tour in bicicletta.
Si attraverserà il centro di Argenta, partendo dal Borgo Seliciata, il quartiere più antico della cittadina edificato come castrum nel 603 per contrastare l’avanzata dei Longobardi nell’Esarcato di Ravenna, e continuando per via Matteotti, antico argine sinistro del Po di Primaro, dove scenderemo percorrendo un tratto di ciclabile in quello che costituiva l’alveo del fiume.
Qui incontreremo la pasticceria Gualandi, nel 2019 miglior pasticceria salata secondo la guida del Gambero Rosso dove ci si potrà fermare per una breve tappa.
Si proseguirà poi per Piazza Garibaldi che è stata fin dal medioevo il cuore della vita politica, sociale ed economica della città, dominata dalla Torre del Primaro, porta principale delle mura e simbolo di Argenta. Si continuerà il tour di Argenta con la Collegiata di S.Nicolò (patrono di Argenta) consacrata nel 1122 e completamente distrutta nel bombardamento del 1945. All’interno si trova la tomba di Don Giovanni Minzoni; con l’ex Convento dei Cappuccini con chiesa di S.Lorenzo, oggi Centro culturale e con la facciata dell’Oratorio di Santa Croce che fu costruita agli inizi del XVII secolo su progetto dell’architetto argentano G.B. Aleotti.
Sulla piazza che fronteggia l’edificio si affacciava la chiesa di S. Francesco col convento e l’oratorio San Giovanni e la chiesa di San Domenico, di stile rossettiano. Oggi l’ex chiesa ospita il Museo Civico, con la pinacoteca e la sezione archeologica.
Si prosegue l’itinerario passando per la graziosa Pieve di San Giorgio che fu edificata ad aula unica nel 569 d.C., per volontà dell’Arcivescovo di Ravenna. La chiesetta aveva un pavimento a mosaico e il fonte battesimale. Nel 1122 vennero aggiunte due navate laterali e venne commissionato a il portale in marmo. Fu riportata a navata unica alla fine del XVI secolo. Nel corso della sua storia millenaria ha subito diverse modifiche, dovute soprattutto allo stato di abbandono in cui più volte si è trovata.
Finalmente passando per l’Argine Bassarone si avrà uno scorcio delle Valli di Argenta. Le Valli di Argenta sono tra le più vaste zone umide d’acqua dolce dell’Italia settentrionale, riconosciute d’interesse internazionale nel 1976 ai sensi della convenzione di Ramsar e Sesta Stazione del Parco del Delta del Po Emilia-Romagna: un territorio di 1624 ha che comprende le casse di espansione Campotto-Bassarone e Vallesanta e il bosco igrofilo del Traversante. Le Valli di Argenta sono importanti per la conservazione di tutte quelle specie legate all’acqua dolce, dall’avifauna alle piante acquatiche, ma da non dimenticare anche tutte le specie che prediligono la zona boscata del Traversante. La zona umida di Campotto-Bassarone e il bosco del Traversante sono accessibili esclusivamente con visita guidata, a piedi, in bici, in eco-shuttle e in eco-car. La zona umida di Vallesanta, a poca distanza dal Museo delle Valli, è l’area accessibile liberamente con percorsi ciclo-pedonali su manto erboso con una splendida visione sia della cassa di espansione che del prato umido, e delle specie che frequentano questi ambienti.
Ore 12,30 – Arrivo presso l’Agrilocanda Val Campotto, dove si avrà modo di vere la struttura conoscere un produttore di peperocincino, il Piccante di Argenta, e pranzare.
Ore 14,00 – Al termine della pausa pranzo si riprenderanno le bici per continuare il percorso, andando alla scoperta di alcune aziende agricole nelle vicinanze.
Si raggiungerà l’Agriturismo Bassara le Capanne dove si avrà modo di visitare la particolare struttura e di conoscere un particolare produttore di miele che produce non lontanto, il Miele del Casetto.
In seguito si passerà per il Museo della Bonifica con sede presso l’impianto idrovoro di Saiarino, non un semplice museo di documentazione storica, ma un vero e proprio cantiere attivo. E’ un esempio di archeologia industriale in cui macchine e centrali storiche si integrano con l’organizzazione umana e tecnica del Consorzio della Bonifica Renana. Si tratta, quindi, di un museo ancora “vivo”, la cui storia è tuttora in evoluzione. Il percorso si sviluppa sia all’aperto sia negli edifici aziendali e comprende il Magazzino idraulico, la Passeggiata delle macchine, la Sala pompe e la Centrale termoelettrica.
Il rientro ad Argenta si svolgerà percorrendo alcuni tratti della ciclabile del Primaro.
Ore 15,30 – Arrivo presso la stazione di Argenta e riconsegna delle biciclette.
Ore 15,51 – Partenza del treno da Argenta per Ferrara.
Ore 16,25 – Arrivo a Ferrara.
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