Centro di educazione alla sostenibilità (CEAS)

Ceas Intercomunale delle Valli e Dei Fiumi

Centro di educazione alla sostenibilità dei comuni di: Argenta, Comacchio, Mesola, Ostellato, Portomaggiore

Presentazione della Rete di educazione alla sostenibilità

Res è l’acronimo che indica la Rete di educazione alla sostenibilità dell’Emilia-Romagna. Il nuovo nome Res dà una soggettività più riconoscibile e concreta alla rete e, al contempo, semplifica e riprende concetti, tematiche, prassi collegate al bene comune (res publica).

La rete è coordinata dalla Regione Emilia-Romagna, con la partecipazione di tutte le articolazioni dell’Ente coinvolte in progetti educativi, ed è costituita da 37 “nodi” distribuiti sull’intero territorio: 37 Ceas accreditati che, grazie al loro patrimonio di conoscenze ed esperienze specifiche, rappresentano il punto di riferimento operativo locale per le attività di informazione ed educazione alla sostenibilità.

Fanno parte della Res oltre 100 Comuni emiliano-romagnoli, associazioni ambientali, consumeristiche, di volontariato sociale, fondazioni ed altri enti pubblici e privati. Una pluralità di istituzioni e soggetti attivi sui territori con la missione di promuovere la cultura della sostenibilità attraverso progetti educativi integrati e previsti nelle programmazioni della Regione e dei singoli Enti.

Leggi l’atto costitutivo del CEAS Valli e Fiumi

Sede principale

Museo delle Valli di Argenta
Via Cardinala, 1/c – loc. Campotto – 44011 Argenta FE
0532 808058 – museiargenta@comune.argenta.fe.it

Altre sedi

Museo del Cervo di Mesola e Bosco della Mesola
Piazza Umberto I, 44026 – Mesola (FE)
339 1935943 0533 993358 – prolocomesola@gmail.com
www.prolocomesola.it

Centro Didattico Oasi Naturale Torre Abate
Piazza Bruno Rossi – Santa Giustina di Mesola (FE)
0533 993176 – info@torreabate.it
www.torreabate.it

Manifattura del Marinati
Via Mazzini, 200 – Comacchio (FE)
0533 81742 – manifatturadeimarinati@parcodeltapo.it
web: http://www.aqua-deltadelpo.com/oasi-e-centri-visite/manifattura-dei-marinati-comacchio/

Museo del Territorio e Vallette di Ostellato
Strada del Mezzano, 14 – Ostellato (FE)
0533 681368 – 347 2165388 – museodelterritorio@atlantide.net
www.atlantide.net/museodelterritorio

Anse Vallive di Porto bacino di Bando
Portomaggiore (FE)
335 236673 – ansevallivediporto@atlantide.net
www.atlantide.net/ansevallivediporto

Delizia Estense del Verginese
Via del Verginese, 56 – Gambulaga (FE)
0532 329050 – 335 236673 – verginese@atlantide.net
www.atlantide.net/verginese

Struttura

Il centro che ha come tradizionale base il Museo delle Valli di Argenta, oggi allargato a strutture ed emergenze situate nei comuni vicini, da numerosi anni svolge attività di educazione, formazione e comunicazione sui temi della sostenibilità, che oggi rappresentano un consolidato programma che annualmente viene proposto alle scuole del territorio e, per alcune iniziative, alla cittadinanza, principalmente attraverso gli operatori delle società che gestiscono le strutture coinvolte.

Progetti in continuità

Contrasto alla diffusione della zanzara tigre (2018 – 2024)

Il progetto di sistema, finanziato dall’Assessorato alla Sanità e Politiche Sociali della regione Emilia-Romagna, coordinato da Arpae e condotto dagli educatori del CEAS – Centro di Educazione alla sostenibilità delle Valli e dei Fiumi, ha offerto agli studenti un’opportunità per approfondire la conoscenza della biologia e dei comportamenti delle zanzare in ambiente urbano, i rischi sanitari correlati e l’influenza dei cambiamenti climatici sull’introduzione di nuove specie invasive capaci di trasmettere malattie a persone e animali. Le specifiche tematiche affrontate potranno inoltre rendere gli studenti e le loro famiglie cittadini più responsabili e attenti alla necessità di intervenire in prima persona nel contrasto alla diffusione della zanzara tigre.
Il progetto ha coinvolto diverse classi dei comuni di Argenta, Portomaggiore e Ostellato, nello specifico una classe dell’Istituto di Istruzione Secondaria II Grado “Rita Levi Montalcini” e sei classi Istituto di Istruzione Secondaria I Grado “G.B. Aleotti” di Argenta, una classe della Scuola Primaria “M. Montessori” di Portomaggiore e quattro classi della Primaria dell’Istituto Comprensivo di Ostellato.

Anche nell’ a.s 2023/2024 il programma INFEAS  della Regione Emilia-Romagna prevede, sotto il coordinamento del CTR Educazione alla Sostenibilità, un percorso didattico/educativo in grado di offrire opportunità di approfondimento su biologia e comportamenti delle zanzare in ambiente urbano, sui rischi sanitari correlati e sull’influenza dei cambiamenti climatici sull’introduzione di nuove specie invasive capaci di trasmettere malattie a persone e animali. Il progetto coinvolge, nell’insieme delle attività sotto specificate, scuole primarie e secondarie di I grado, ragazzi e ragazze in alternanza scuola-lavorovolontari stranieri e italiani, famiglie e cittadiniComuni e ASL territoriali.

La finalità è un coinvolgimento sempre maggiore di famiglie e cittadini sui comportamenti preventivi attraverso nuovi strumenti, materiali e specifiche attività, sia nella peer education tra generazioni.

In accordo con quanto stabilito dal Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo delle Arbovirosi in materia di informazione e formazione rivolte alla popolazione, anche nei percorsi didattici si lavorerà su: sensibilizzazione dei cittadini sulle azioni di contrasto alla zanzara tigre; prevenzione degli effetti sanitari collegati alle punture; diffusione di buone pratiche domestiche per la gestione delle aree scoperte private e il tempestivo riconoscimento dei focolai larvali; senso civico e responsabilità; competenze relazionali, comunicative e di integrazione.

A supporto di tutte le attività ricordiamo due utili strumenti: https://www.zanzaratigreonline.it/it, sito della Regione Emilia-Romagna nato per informare il cittadino sulla prevenzione e la lotta alle zanzare e l’app ZanzaRER efficace nel dare indicazioni per il trattamento di potenziali focolai privati.

Progetti 2018

Essere umani, vivere insieme – Educazione alla sostenibilità e contrasto agli stereotipi(2018 – 2019)

Nel momento in cui le tensioni identitarie si moltiplicano, sono sempre più frequenti le situazioni in cui la convivenza è messa in crisi. Porsi domande diviene allora fondamentale. Quali sono i nostri immaginari? Come si sono costruiti? Dove ci stanno portando? Perché pensiamo che esistano culture superiori ad altre? Perché riduciamo la complessa identità dell’altro a semplici categorie? Imparare a conoscersi meglio, a conoscere e comprendere l’altro e il suo ambiente permette di costruire sé stessi e una società più equa, nella quale l’identità umana venga riconosciuta.

Il progetto regionale “Essere Umani, Vivere Insieme. Educazione alla sostenibilità e contrasto agli stereotipi”, facendo leva sulla rete educativa regionale dei Centri di Educazione alla Sostenibilità (CEAS), affronta la dimensione sociale della sostenibilità e, attraverso un approccio scientifico, stimola i partecipanti a porsi domande, a identificare e a decostruire i pregiudizi.

Il Ceas Intercomunale delle Valli e dei Fiumi, che insiste sui territori di Argenta, Ostellato, Portomaggiore, Mesola e Comacchio, aderendo al progetto, ha proposto agli Istituti Comprensivi dei Comuni di Argenta, Ostellato e Portomaggiore di sviluppare un ciclo di 3 incontri finalizzati alla sensibilizzazione dei ragazzi sul tema della diversità culturale.
Il percorso in oggetto si intitola appunto Diversità culturale e vivere insieme ed ha lo scopo di sfruttare la ricchezza insita nella diversità culturale per vivere meglio insieme e far comprendere che, per farlo, dobbiamo imparare a decostruire i nostri pregiudizi.
Gli step degli incontri sono stati suddivisi nelle seguenti tematiche:
1° incontro: dedicato all’esplorazione delle differenti sfaccettature della diversità culturale senza giudicarla né classificarla;
2° incontro: attenzione al modo in cui percepiamo questa diversità;
3° incontro: diversi modi di decostruire e superare i pregiudizi per migliorare l’interazione tra culture.

Tutti gli incontri si sono svolti nei mesi di novembre e dicembre 2018.

Visto l’ottimo riscontro ottenuto con le classi aderenti al progetto, il progetto è stato successivamente proposta a gruppi non scolastici. Nel caso del Ceas delle Valli e dei Fiumi la seconda fase del progetto ha coinvolto il gruppo Scout C.N.G.E.I. di Argenta e i centri estivi dei comuni di Portomaggiore e Ostellato nei mesi di giugno, luglio e ottobre 2019.


Le tue scarpe al centro

“Le tue scarpe al centro” è il progetto educativo attivato dall’Area Educazione alla sostenibilità di Arpae e i Centri di educazione alla sostenibilità dell’Emilia-Romagna (capofila Ceas La Raganella – Unione Comuni area Nord Modena), unitamente ai gestori dei rifiuti dei rispettivi territori per promuovere presso la cittadinanza l’economia circolare e renderli consapevoli del ruolo attivo che essi possono svolgere in collaborazione con le imprese e la municipalità.
Non solo conoscenza, ma anche solidarietà ed educazione ambientale sono i temi chiave del progetto che avrà come esito la realizzazione, grazie al riciclo della gomma delle scarpe da ginnastica usurate che verranno raccolte in occasione di appositi eventi in tutti i Comuni coinvolti, di tappetini per la pavimentazione di aree gioco e piste di atletica che verranno poi donati dai CEAS ai paesi delle aree terremotate dell’Italia Centrale.
Il progetto mobilita importanti risorse umane e organizzative oltre alle strutture di Arpae e della Regione: 14 Centri di educazione alla sostenibilità dell’intero territorio regionale che afferiscono a 48 Comuni e a 7 gestori dei rifiuti che servono i medesimi territori (IREN, AIMAG, GEOVEST, SABAR, HERA, CLARA, SOELIA). E’ per questo che le risorse economiche impegnate possono essere molto modeste (35.000) e si può fare molto con poco.
Il progetto è stato lanciato in occasione della Settimana dei rifiuti 2017 che aveva come tema “La seconda vita delle cose”.

Guarda il video promosso dalla Regione Emilia-Romagna
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Progetti 2017

Progetto Educazione all’Ecosistema Po

Il Progetto Educazione all’Ecosistema del fiume Po, suggellato dalla convenzione tra la Regione Emilia Romagna e il Comune di Piacenza come capofila, è stato realizzato attraverso un gruppo di lavoro tra tutti i CEAS interessati all’Ecosistema Po: CEAS Centro IDEA (FE), CEAS Aree Protette Delta del Po – Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po (FE), CEAS Intercomunale delle Valli e dei Fiumi (Argenta – FE), CEAS Infoambiente (PC), CEAS Area Padana (Monticelli d’Ongina – PC).

Il progetto ha previsto una mappatura delle attività maggiormente rilevanti per gli aspetti comunicativi ed educativi sviluppate negli anni 2013-2017 aventi come riferimento l’ecosistema del fiume Po.

Gli stakeholders e le scuole del territorio sono stati coinvolti per individuare i differenti fabbisogni di tipo educativo, formativo, comunicativo e informativo relativo all’ecosistema Po attraverso la compilazione di un Questionario per rilevazione fabbisogni educativi.

La presentazione delle principali attività ed esperienze svolte nell’ambito dell’educazione all’ecosistema del fiume Po e gli esiti del questionario, saranno presentati durante il convegno Un Po di partecipazione e il convegno Un Po di educazione

Un Po di partecipazione – 6 Dicembre 2017 – Ferrara

Buone pratiche educative e coinvolgimento della cittadinanza

Progetto “EDUCAZIONE ALL’ECOSISTEMA DEL FIUME PO

Scarica la locandina con il programma

 

 

 

Un Po di educazione – 14 Dicembre 2017 – Piacenza

Politiche e strategie del territorio

Progetto “EDUCAZIONE ALL’ECOSISTEMA DEL FIUME PO

Scarica la locandina con il programma

 

 

 


22 maggio 2017 – Giornata Mondiale per la Biodiversità

La Giornata mondiale per la Biodiversità richiama l’importanza di tutelare la straordinaria ricchezza costituita da tutte le specie viventi sulla Terra. La Giornata è stata proclamata nel 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per celebrare l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica firmata a Nairobi, in Kenya, nel 1992, con l’obiettivo di tutelare la diversità biologica del Pianeta. Da lì in poi si celebra ogni anno il 22 maggio, con un tema su cui incentrare manifestazioni e convegni.

La biodiversità ci circonda e anche noi ne facciamo parte. I suoi elementi principali sono:

  • le diverse specie che vivono sulla Terra (animali, piante, funghi, alghe, batteri e addirittura virus);
  • le differenze tra individui della medesima specie, dimensioni, forme e/o colori, determinati dalla diversità del patrimonio genetico;
  • i numerosi ecosistemi (ad esempio, gli oceani, le foreste o le barriere coralline), le specie che li abitano e le interazioni che tra di esse si sviluppano.

L’Italia è tra i Paesi europei più ricchi di biodiversità, in virtù essenzialmente di una favorevole posizione geografica e di una grande varietà geologica, climatica e vegetazionale.

Nel week end del 20 e 21 maggio l’Ecomuseo di Argenta ha proposto diverse attività che si sono svolte nel centro cittadino in coincidenza con la tradizionale Festa del Volontariato.

Per saperne di più:

Ministero dell’Ambiente

Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale