Con la tradizione dei Lumi di Marzo l’accensione di falò propiziatori intendeva celebrare l’arrivo della primavera e invocare un’annata favorevole per il raccolto nei campi, ricacciando il freddo e il rigore dell’inverno. Il suo significato era quello d’incoraggiare e salutare l’arrivo della bella stagione, bruciando i rami secchi e i resti delle potature.
Per questa occasione, negli ultimi tre giorni di febbraio e nei primi tre di marzo, ci si radunava nelle aie, si intonavano canti e si danzava intorno ai fuochi (al fugarèn), mangiando, bevendo e soprattutto divertendosi.
Venerdì 1° marzo l’Ecomuseo di Argenta, seguendo il tema del 2024 dedicato alle Case Coloniche propone una serata da trascorrere insieme con un ricco programma che prevede, a partire dalle 20.30:
- Accensione del fuoco propiziatorio nel parco del Museo delle Valli
- Racconti e letture a fianco della fogaraza
- Presentazione fotografica “La campagna abbandonata” a cura del fotografo Sergio Stignani
- Excursus “Le nostre case coloniche” a cura dell’Arch. Paola Galletti
- Ciambella e vin brulé, offerti da Pro Loco Argenta
- Canti e musiche della tradizione popolare in collaborazione con Vincenzo Forlani, Roberto Romagnoli e Icio Caravita, insegnanti della Scuola di Musica Solaris Argenta
Evento gratuito