ASSEMBLEA NEL BOSCO
con Adelita Husni-Bey, Annalisa Metta, Leonardo Delogu
Domenica 17 settembre, ore15.00
Museo delle Valli e Oasi di Campotto – Parco Delta del Po
Domenica 17 settembre, alle ore 15.00 ad Argenta, presso il Museo delle Valli e Oasi di Campotto, è convocata un’ ASSEMBLEA NEL BOSCO con gli artisti Adelita Husni-Bey e Leonardo Delogu e la paesaggista Annalisa Metta (architetta, professoressa associata presso l’Università Roma Tre, Advisor American Academy in Rome, autrice del libro “Il paesaggio è un mostro. Città selvatiche e nature ibride”).
L’assemblea si svolgerà secondo una metodologia ispirata all’OST (Open Space Technology) e alternerà esperienze di cammino con pratiche somatiche e di percezione del paesaggio e momenti di discussione collettiva in un’ottica interspecie.
Nella prima parte i partecipanti cammineranno dal Museo della Valli verso una radura nel bosco di querce, qui si confronteranno e prenderanno decisioni, per tornare al Museo delle Valli.
I partecipanti sono invitati a indossare abiti comodi e portare con sé dell’acqua e un telo su cui sedersi durante l’assemblea. In caso di pioggia le attività si svolgeranno all’interno del Museo delle Valli.
Il partenariato tra L’Ente Parco Delta del Po, gestore dell’area naturale protetta, il Comune di Argenta, l’unione dei comuni “Valli e delizie” e alcune tra le realtà del terzo settore più attive sul territorio, Cai Argenta, FARGravel, SCOUT CNGEI Sezione di Bondeno, Wunderkammer, rappresenta un’importante opportunità per un confronto aperto sui temi dell’uso e dell’accessibilità della stazione di Campotto del Parco del Delta del Po capace di superare i silos disciplinari e integrare politiche.
EVENTO GRATUITO
Per informazioni e prenotazioni: partecipa@bassoprofilo.org
Iscrizioni: https://soci.bassoprofilo.org/64/product/assemblea-nel-bosco.html
CAMPOTTO: ACCORDI DI COMUNITÀ VERSO UN NUOVO PIANO DI STAZIONE
Dopo la fase di analisi iniziale di ascolto e condivisione, le attività del progetto comprenderanno percorsi di esplorazione del paesaggio e landscape design con il coinvolgimento della comunità; un’assemblea sul complesso ecosistema di Campotto, la più grande zona umida protetta dell’Italia settentrionale; un laboratorio sulle dinamiche sociali del modello di gestione dell’area di Campotto, realizzato utilizzando la metodologia del Teatro dell’Oppresso di Boal; un world-café per la co-progettazione degli accordi di comunità, che saranno poi sottoscritti e presentati alla comunità e costituiranno la base del nuovo piano per la stazione di Campotto del Parco. Ovvero lo strumento attraverso cui l’Ente parco persegue la tutela dei valori naturali ed ambientali nonché storici, culturali, antropologici tradizionali (art.12 della L. 394/1991 “Legge quadro sulle aree protette“).
Oltre a Basso Profilo, il partenariato coinvolge l’Ente parco del Delta del Po Emilia-Romagna, gestore dell’area naturale protetta di Campotto, il Comune di Argenta, l’Unione di comuni “Valli e Delizie”, il Consorzio Wunderkammer e alcune tra le realtà del terzo settore più attive sul territorio, come il CAI di Argenta, gli Scout CNGEI, l’associazione sportiva Far Gravel.
Molti di questi soggetti erano già stati protagonisti del progetto regionale “Percorso Primaro: infrastruttura di comunità”, concluso a ottobre 2022, di cui in un certo senso l’attuale progetto rappresenta uno sviluppo nell’area adiacente, di straordinaria importanza ambientale, ma anche grande complessità.
In particolare, la volontà dei promotori del progetto è quella di contribuire a incrementare la consapevolezza delle comunità locali attorno al valore del patrimonio naturalistico e storico-memoriale dell’area protetta di Campotto-Parco del Delta del Po e rinegoziare alcune regole di gestione per migliorare il livello di accessibilità e fruizione del Parco, nel rispetto dei peculiari caratteri naturalistici e in coerenza con gli obiettivi ONU per lo sviluppo sostenibili e le linee guida ministeriali di aggiornamento del piano di stazione.